martedì 29 novembre 2011



EX LIBRIS ALLA GALLERIA IL SIPARIO

Nota della galleria “Il Sipario”

Per le festività natalizie la Galleria “Il Sipario” propone una rassegna di opere su carta di piccolo formato, esponendo incisioni di vari artisti che i bibliofili e gli estimatori della grafica, cosiddetta minore, ben conoscono, come quelle di Mario Barberis, Giulio Bosisio, Duilio Cambellotti, Gastone Cambin, Vittorio Cameli, Cleto Capri, Vittorio Castellani, Arnaldo Carpanetti, Bruno da Osimo, Adolfo De Karolis, Mimmo Guelfi, Lorenzo Indrimi, Adolfo Magrini, Tranquillo Marangoni, Paolo Paschetto, Antonio Rubino, Italo Zetti, etc. Con la rassegna dedicata soprattutto all’ex libris la Galleria “Il Sipario” vuole sottolineare il proprio interesse alla divulgazione dei molteplici settori dell’arte (l’anno scorso  venne allestita la mostra sulla fotografia Otto-Novecentesca che riscosse tanto successo di critica e di pubblico) e creare l’opportunità di avvicinare il grande pubblico a settori meno noti del fare artistico, come in questo caso quello legato alla produzione di ex libris. La mostra Esposizione di opere su carta a “piccolo formato” è curata dal Arch. Prof. Francesco Tetro con il quale, da più di due anni, la Galleria “Il Sipario” collabora attivamente alla realizzazione di progetti espositivi di grande valore artistico.



Breve nota storica sull’ Ex libris del XX secolo (dagli scritti del compianto Remo Palmirani, Presidente dell’Accademia degli Ex Libris)
L’ex libris non è diventato un fenomeno di massa, per quanto riguarda il suo uso quale marchio di proprietà personale di un libro, ma negli ultimi anni ha visto espandersi notevolmente l’interesse nei confronti di questi foglietti così ricchi di storia, un tempo utilizzati solo da pochi bibliofili e oggetto di collezionismo da parte di un ristretto numero di “amatori”. Quando, nel 1945, i “vecchi” exlibristi si raccolsero per dare nuovo impulso all’attività italiana creando l’associazione B.N.E.L. (Bianco e Nero Ex Libris), l’entusiasmo era tanto. Sotto l’impulso di Gianni Mantero e la partecipazione di collezionisti come Ivan Matteo Lombardo e Giovanni Botta, e di artisti come Italo Zetti, Remo Wolf e Tranquillo Marangoni, l’attività exlibristica italiana diede prova di grande vitalità organizzando mostre memorabili, pubblicando cataloghi e riviste, partecipando a congressi internazionali. Al di là dell’aspetto economico che comunque non deve essere sottovalutato, è certo che in Italia si sta da qualche tempo respirando una nuova aria exlibristica che vede coinvolti collezionisti, artisti, bibliofili ed editori. Così l’A.I.E. (Associazione Italiana Ex Libris) di Trezzano sul Naviglio, nata nel 1986 per occupare lo spazio associazionistico lasciato libero dalla storica B.N.E.L., ha dimostrato una grande vitalità, come la pubblicazione di una rivista che, per veste grafica e qualità degli scritti, è la punta di diamante dell’exlibrismo europeo. Così l’Accademia dell’Ex Libris di Bologna che ha iniziato l’attività nel 1987, formata da un ristretto numero di promotori, ai quali si affiancano, quali accademici ad honorem, i più bei nomi dell’exlibrismo italiano e straniero, sia nel campo artistico che collezionistico. La finalità dichiarata è la diffusione della cultura dell’exlibris, tramite l’organizzazione di mostre e la diffusione di libri, coinvolgendo varie personalità. All’Accademia dell’ Ex Libris appartengono fra gli altri, come soci ad honorem, Mario De Filippis, collezionista conosciutissimo in tutto il mondo e proprietario della più grande collezione privata di ex libris, e Giuseppe Cauti, collezionista e saggista, al quale si deve l’organizzazione dell’importante concorso internazionale indetto dalla città di Pescara nel 1988 per commemorare il cinquantesimo anniversario della morte di Gabriele D’Annunzio. Ora l’exlibrismo italiano conta su di un notevole numero di artisti in grado di eseguire, nelle tecniche originali più diverse, ex libris di qualità pari a quella dei più importanti artisti europei. E fortunatamente, ai nomi ormai storici di Gianluigi Uboldi, Remo Wolf, Tranquillo Marangoni, Armando Baldinelli e Franco Rognoni, conosciutissimi dai collezionisti di tutto il mondo, si sono aggiunti quelli di molti altri artisti come Bruno Missieri, Cristano Beccaletto, Gianni Verna, Gianfranco Schialvino, Bruno Paglialonga, Raffaele Porreca, Antonio Grimaldi, Mario Guida, Nicola Sene, Callisto Gritti, Furio De Denaro. Il numero e la qualità delle “nuove” leve ha permesso l’organizzazione di alcune mostre di successo di soli artisti italiani, come ad esempio l’esposizione “25 artisti a confronto”, organizzata a Venezia dal Centro Internazionale della Grafica, che partecipa con entusiasmo alla divulgazione dell’ex libris anche con la pubblicazione di libri e riviste. 




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