EX LIBRIS ALLA GALLERIA IL SIPARIO
Nota della galleria “Il Sipario”
Nota della galleria “Il Sipario”
Per le festività natalizie la Galleria “Il Sipario” propone una
rassegna di opere su carta di piccolo formato, esponendo incisioni di vari
artisti che i bibliofili e gli estimatori della grafica, cosiddetta minore, ben
conoscono, come quelle di Mario Barberis, Giulio Bosisio, Duilio Cambellotti,
Gastone Cambin, Vittorio Cameli, Cleto Capri, Vittorio Castellani, Arnaldo
Carpanetti, Bruno da Osimo, Adolfo De Karolis, Mimmo Guelfi, Lorenzo Indrimi,
Adolfo Magrini, Tranquillo Marangoni, Paolo Paschetto, Antonio Rubino, Italo
Zetti, etc. Con la rassegna dedicata soprattutto all’ex libris la
Galleria “Il Sipario” vuole sottolineare il proprio interesse alla
divulgazione dei molteplici settori dell’arte (l’anno scorso venne
allestita la mostra sulla fotografia Otto-Novecentesca che riscosse tanto
successo di critica e di pubblico) e creare l’opportunità di avvicinare il
grande pubblico a settori meno noti del fare artistico, come in questo caso
quello legato alla produzione di ex libris. La mostra Esposizione di opere
su carta a “piccolo formato” è curata dal Arch. Prof. Francesco Tetro con il
quale, da più di due anni, la Galleria “Il Sipario” collabora attivamente alla
realizzazione di progetti espositivi di grande valore artistico.
Breve nota
storica sull’ Ex libris del XX secolo (dagli scritti del compianto Remo
Palmirani, Presidente dell’Accademia degli Ex Libris)
L’ex libris non è diventato un fenomeno di
massa, per quanto riguarda il suo uso quale marchio di proprietà personale di
un libro, ma negli ultimi anni ha visto espandersi notevolmente l’interesse nei
confronti di questi foglietti così ricchi di storia, un tempo utilizzati solo
da pochi bibliofili e oggetto di collezionismo da parte di un ristretto numero
di “amatori”. Quando, nel 1945, i “vecchi” exlibristi si raccolsero per dare
nuovo impulso all’attività italiana creando l’associazione B.N.E.L. (Bianco e
Nero Ex Libris), l’entusiasmo era tanto. Sotto l’impulso di Gianni Mantero e la
partecipazione di collezionisti come Ivan Matteo Lombardo e Giovanni Botta, e
di artisti come Italo Zetti, Remo Wolf e Tranquillo Marangoni, l’attività
exlibristica italiana diede prova di grande vitalità organizzando mostre
memorabili, pubblicando cataloghi e riviste, partecipando a congressi
internazionali. Al di là dell’aspetto economico che comunque non deve essere sottovalutato,
è certo che in Italia si sta da qualche tempo respirando una nuova aria
exlibristica che vede coinvolti collezionisti, artisti, bibliofili ed editori.
Così l’A.I.E. (Associazione Italiana Ex Libris) di Trezzano sul Naviglio, nata
nel 1986 per occupare lo spazio associazionistico lasciato libero dalla storica
B.N.E.L., ha dimostrato una grande vitalità, come la pubblicazione di una
rivista che, per veste grafica e qualità degli scritti, è la punta di diamante
dell’exlibrismo europeo. Così l’Accademia dell’Ex Libris di Bologna che ha
iniziato l’attività nel 1987, formata da un ristretto numero di promotori, ai
quali si affiancano, quali accademici ad honorem, i più bei nomi
dell’exlibrismo italiano e straniero, sia nel campo artistico che collezionistico.
La finalità dichiarata è la diffusione della cultura dell’exlibris, tramite
l’organizzazione di mostre e la diffusione di libri, coinvolgendo varie
personalità. All’Accademia dell’ Ex Libris appartengono fra gli altri, come
soci ad honorem, Mario De Filippis, collezionista conosciutissimo in tutto il
mondo e proprietario della più grande collezione privata di ex libris, e
Giuseppe Cauti, collezionista e saggista, al quale si deve l’organizzazione
dell’importante concorso internazionale indetto dalla città di Pescara nel 1988
per commemorare il cinquantesimo anniversario della morte di Gabriele
D’Annunzio. Ora l’exlibrismo italiano conta su di un notevole numero di artisti
in grado di eseguire, nelle tecniche originali più diverse, ex libris di qualità
pari a quella dei più importanti artisti europei. E fortunatamente, ai nomi
ormai storici di Gianluigi Uboldi, Remo Wolf, Tranquillo Marangoni, Armando
Baldinelli e Franco Rognoni, conosciutissimi dai collezionisti di tutto il
mondo, si sono aggiunti quelli di molti altri artisti come Bruno Missieri,
Cristano Beccaletto, Gianni Verna, Gianfranco Schialvino, Bruno Paglialonga,
Raffaele Porreca, Antonio Grimaldi, Mario Guida, Nicola Sene, Callisto Gritti,
Furio De Denaro. Il numero e la qualità delle “nuove” leve ha permesso
l’organizzazione di alcune mostre di successo di soli artisti italiani, come ad
esempio l’esposizione “25 artisti a confronto”, organizzata a Venezia dal
Centro Internazionale della Grafica, che partecipa con entusiasmo alla
divulgazione dell’ex libris anche con la pubblicazione di libri e
riviste.
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