venerdì 8 luglio 2016

Sabato 09 Luglio 2016 presso la galleria Il Sipario si inaugura la mostra fotografica "Revixit Ars"


 “Revixit Ars”
I protagonisti  dell’arte a Giulianello tra il 1980 e il 1990.
La Galleria Il Sipario svolge la sua attività curatoriale a Giulianello  da ormai più di  sette anni, proponendo il lavoro di artisti locali e non,  cercando di contribuire ad animare il fermento culturale del paese.
Sicuramente un aspetto rilevante del suo operare è rivolto al territorio in cui agisce,  come dimostra il progetto, realizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale di Cori,  “Domicilio D’artista” che ha visto la partecipazione della fotografa internazionale Noel Jabbour.
In questa direzione sono anche le mostre di artisti locali che, proprio presso la galleria Il Sipario, hanno esposto per la prima volta il loro lavoro, oggi apprezzato e riconosciuto  anche fuori i confini comunali.
Con il progetto “Revixit Ars – I protagonisti dell’arte a Giulianello tra il 1980 e il 1990” la Galleria ha deciso di recuperare quegli artisti locali che hanno rappresentato la cultura figurativa a Giulianello negli anni passati e di far rivivere quell’arte attraverso una serie di mostre.
 Il lavoro fatto dalla Galleria sulla valorizzazione  della scena artistica attuale si lega, con questa iniziativa,  ad un passato prossimo dell’arte  che ci appartiene come comunità, in quanto  ha contribuito alla vita sociale e culturale del  paese.
Le  esposizioni che si realizzeranno,  non saranno semplicemente un’esibizione di opere, in alcuni casi,  già viste, ma, in quanto riteniamo che ogni tradizione è sempre una traduzione resa nel presente, saranno lo spunto per una reinterpretazione, come un discorso dell’arte sull’arte, di fotografi che realizzeranno le loro fotografie ispirandosi ai quadri.
Gli artisti scelti per il progetto Revixit Ars  sono: Aristide Costantini, Lorenzo Proietti e Raffaele Sciarretta.

 



Niels   Gregersen











                                  Karen Holmgaard Nielsen
                                                       
                                   
                                                                               

                                                                             

 






Domenico Bilà / Ivo Fanella








                                            







                                         








Ivo Fanella











Vincenzo Pacifici











Giovanni Cupiccia














martedì 7 giugno 2016

La Galleria Il SIPARIO presenta la collettiva di pittura degli artisti Aristide Costantini e Raffaele Sciarretta. Inaugurazione 11 Giugno 2016 alle ore 18.30 presso lo spazio espositivo in Giulianello Via Vittorio Emanuele II n 6.
11 Giugno 2016 - 25 Giugno 2016




Sguardi all’indietro.
Mostra di pittura di Aristide Costantini e Raffaele Sciarretta.

Aristide Costantini

Aristide Costantini si avvicina alla pittura da giovanissimo, essendo stato  spronato dal suo insegnante di scuola elementare a coltivare la passione per l’arte il quale  aveva intuito le capacità  del suo giovane allievo nel disegno e nell’uso dei colori. La sua formazione è da autodidatta e la maturazione del suo linguaggio artistico, autonomo e personale, giunge negli anni ’70  con la realizzazione di  quadri i cui soggetti fanno riferimento alla realtà ed all’uomo:  sono nature morte, paesaggi e composizioni con figure. È soprattutto il suo territorio  ad ispirarlo con gli  scorci  del suo paese ed i paesaggi di una natura incontaminata che Costantini osserva e fissa su bozzetti a matita, magari mentre si reca  a Roma per lavoro, presso la Ericsson in cui sarà impiegato per 30 anni. Quelle prime impressioni catturate dagli  schizzi e dai disegni preparatori vengono poi reinterpretate in una pittura intensa, malinconica  che soprattutto nei grandi paesaggi, pervasi di luce,  si traduce in una dimensione sospesa,  fondata su impasti cromatici vaporosi i quali esprimono  la cifra  profonda dell’artista. Alla passione per la pittura Costantini affianca l’attività di promotore culturale che realizza nelle numerose mostre d’arte ed estemporanee di pittura organizzate a Giulianello e nei paesi vicini quali Velletri, Rocca Massima e Cori tra gli anni ’70 e gli anni’90, prima di abbandonare il mondo dell’arte nel 1993.


Raffaele Sciarretta


Raffaele Sciarretta inizia a dipingere a metà degli anni ’50 grazie alla conoscenza e frequentazione del pittore Pasquale Santelli. Negli anni successivi si trasferisce da Giulianello a Roma dove si iscrive all’Accademia Nazionale di Recitazione. La passione per il teatro prende il sopravvento tra i suoi interessi ma nonostante ciò non abbandona la pittura.  A  Roma sono anni  intensi di studi e frequentazioni in cui Sciarretta conosce molti protagonisti del mondo culturale romano soprattutto del cinema e del teatro. Grazie al suo insegnante di recitazione Pietro Scharoff, il quale fu allievo di  Mejerchol’d ed aiuto regista di  Stanislavskij in Russia,  frequentò l’atelier di  Piazza di Spagna del grande maestro  Giorgio De Chirico. I quadri che Sciarretta espone in  mostra, sono opere realizzate in quegli anni in cui, attraverso una  pittura di matrice espressionista,  l’artista tende a dare forma ai suoi pensieri intimi e personali sui temi dell’esistenza e del rapporto tra uomo e donna. Nei ritratti si può notare l’influenza del grande artista   Amedeo Modigliani, dal quale  la ricerca stilistica di Sciarretta tende a realizzare un’unità tra i ritmi lineari ed il colore in una trasfigurazione e deformazione  del soggetto da cui emerge una umanità profonda ed estremamente sensibile. Tornato a vivere a Giulianello e abbandonato il mondo del teatro, dopo aver lavorato nelle compagnie teatrali di attori del calibro di Peppino De Filippo e Giorgio Strehler, Sciarretta ha continuato a dipingere fino agli inizi degli anni ’90. Tra le sue opere,  realizzate nei suoi ultimi anni di attività,  si ricorda una tela di grande formato raffigurante San Giovanni Evangelista posta dietro l’altare della chiesa di Giulianello. 

lunedì 18 aprile 2016


il 23 Aprile 2016 alle ore 18.30 presso la galleria IL SIPARIO in Giulianello Via Vittorio Emanuele II n 6 si inaugura la mostra di pittura " RIFLESSIoni PITTORICHE " dell'artista Lorenzo Proietti




Riflessioni pittoriche
Di Domenico Bilà
con cu i ha j
Le opere presenti nella mostra “Riflessioni pittoriche” di Lorenzo Proietti, costituiscono  una panoramica  del  lavoro dell’artista negli ultimi quindici anni .della sua attività. I  quadri esposti  sono   realizzati  con tecnica ad olio e smalti, anche se gli effetti prodotti  sono differenti, così come le tematiche proposte nei dipinti; tutto ciò  reso evidente nell’allestimento della mostra. All’interno di una produzione sempre figurativa, Lorenzo Proietti crea una pittura che sa essere più o meno materica, così come, al contempo, più o meno naturalistica e descrittiva. I soggetti che i quadri presentano sono nature morte, scene di interni con figure, ritratti e ambientazioni urbane. Tutta la produzione di Lorenzo Proietti,  esibita in questa sua panoramica, al di là delle differenze sopracitate, è, comunque, caratterizzata da una  particolarità che si fonda  sul concetto di “controluce” con cui l’artista ama confrontarsi. Infatti nei suoi dipinti i soggetti  raffigurati sono in ombra rispetto alla fonte luminosa principale  che si trova, quasi sempre, alle spalle delle figure, sul fondo della scena rappresentata. Questa disposizione, stimolante per l’artista, produce una pittura ricca di intensità e trasparenze, di stratificazioni di colore e bagliori di luce che definisce le forme e l’intera atmosfera del dipinto. L’arte di Lorenzo Proietti è una ricerca sull’essenza del dipingere, che lo porta ad uno studio  attento e meticoloso, fondato  sul mestiere delle ore trascorse di fronte al cavalletto. La sua  pittura  riesce ad essere al contempo intuitiva e riflessiva, incarnata in una pennellata   veloce, di gesto  ma anche calcolata e costruttiva. La passione ed il rispetto  per l’arte del dipingere  portano Lorenzo Proietti  ad intraprendere nuove sfide, a cimentarsi in nuove tecniche e soluzioni pittoriche per rendere sempre al meglio l’illusione del mondo e delle cose,  attraverso l’emozione delle sue forme e dei suoi colori.

Lorenzo Proietti
Cenni biografici.
Lorenzo proietti nasce a  Giulianello, frazione del comune di Cori, nell’anno 1945. Sin dai primi anni di scuola sente una forte vocazione per la pittura che in seguito lo porterà a frequentare il Liceo Artistico e diversi corsi di pittura in scuole private. Si impegna costantemente nello studio  della tecnica pittorica anche da autodidatta  e dai primi anni ottanta decide di uscire dal suo isolamento per condividere nuove esperienze frequentando altri pittori, tra i quali ricordiamo: Lisia, Costanzo, Di Viccaro, Di Salvo  e Marcantonio. Tra le tante mostre ed estemporanee a cui partecipa ricordiamo il primo premio vinto nelle seguenti esposizioni: premio città di Latina, premio città di Olevano, premio città di Velletri, premio città di Colleferro, premio città di Castrocielo, premio città di Palestrina e premio città di Maenza. Oggi Lorenzo Proietti vive ad Artena dove continua a lavorare nel suo atelier con incondizionata passione.